Archivio | marzo 2015

Accendimi

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Accendimi mare
dei tuoi respiri
quando il sole pulsa
e il tramonto è fuoco ardente
e oltrepassa ogni sguardo
La salsedine punge la pelle
le labbra assetate
e gli occhi si riempiono
d’onde preziose e leggere
vivono
Accendimi mare
voglio immergermi
nei tuoi sussurri
lasciarmi cullare
dai tuoi silenzi
È scritto nel vento
l’avvolgente tuo profumo
mi accarezza
mi parla di spiagge lontane
ed io inizio a volare

Lia Grassi

Questa poesia è nata ammirando la splendida foto del mio carissimo amico Lorenzo (Tiferett) dal titolo “Accendimi”

Baishù

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confonde il cielo l’alba –
mentre aggrovigliato il mio tempo
si fa voce e silenzio
restano intarsi ombre e ricordi

Lia Grassi

Baishù ispirato dalla stupenda immagine della mia dolcissima amica Pina Veroli

Echi

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Intreccio impronte
echi e respiri
ombre smarrite
nel vuoto sterile
di memorie
e frammenti d’eterno

Monotono il suono
catturato dal cielo
sospeso nel vento
nelle ali spiegate
a rincorrere tempeste
screziate di luce

Fiorirà il tempo
nelle pieghe sbiadite
di pagine intrise
d’inchiostro di vetro
e vagherà improvviso
dipingendo silenzio

Lia Grassi

Onda

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Incessante l’onda
si scaglia sullo scoglio
frenetico il suo bacio
strappa echi potenti
risucchia sussurri
scivolando indietro
quasi a ritrarsi
a provocare un ritmico
e spasmodico gemito

Vagabonda ora l’onda
incalzando nel suo viaggio
afferra perle di luna
si perde nel vento
ansima
e poi s’arrende alla notte
al silenzio
ed a quel silenzio
giura l’eternità

Lia Grassi

In controluce

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Non c’è più vento stasera
anche l’ultimo sogno
è scomparso nel silenzio

Rimbomba l’eco d’un presente
che sfiora e sfugge
vagando oltre il rimpianto
oltre la vacuità
di quest’ombra di tempo

Naufrago si fa spazio il buio
e nel mistero dell’infinito
traccia pensieri in controluce

Nulla perderà mai respiro

Lia Grassi

Parole e pensieri

By Achmad Kurniawan

Scorre l’inchiostro
a respirare vita
tra parole aggrovigliate
e poi dipanate
cesellando poesie
rivelando e plasmando
improvvisazioni di pensieri

Appago il vuoto
con un dardo di luce
che curioso sboccia
inciampa e si ferma
nei miei silenzi
e mi stupisco
di questo universo

Prendo in ostaggio
idee scartate
perse nei segreti del nulla
e prima che una nuova ruga
si faccia ombra sul mio viso
imprigiono anche
quest’ultimo sogno

Lia Grassi