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Aspettando Natale

Antica la magia

che ogni anno ritorna

Fiori di neve

profumo d’abeti

e luci festose

a riscaldare i cuori

Giorni d’attesa

riverberi tra palline colorate

fili d’oro e d’argento

e nell’aria la melodia

di canti e trilli

che annunciano Natale

In punta di piedi

stretta in uno scialle

ricamato di dolci ricordi

di stelle filanti e letizia

metto il puntale

al mio albero ornato d’amore

e aspetto

Lia Grassi

51Marcello Grassi, Roberta Ceresina Gugliotta e al

Night

Ho ancora

uno scampolo di notte

sulla bocca

e il tuo odore

sulla pelle

Volevo rubarti le labbra

mentre ti guardavo dormire

e scivolare tra i segreti

del tuo cuore

Rivedevo il tuo sguardo

sotto le palpebre chiuse

iridi luminose

tra le ciglia della luna

Dove vai quando sogni?

E con chi?

Lia Grassi

Quiet sleep by Vladimir Volegov

Ti amerò

Continuerò ad amarti

così senza pelle

perdendomi

toccandoti il fiato

le labbra umide

sfiorate di sguardi

sussurri scalzi

snudati nel silenzio

ogni volta lo stupore

mi trafiggerà

nell’incontrare i tuoi occhi

prima di baciarti

Lia Grassi

Dipinto di Fabian Perez

Noi

Traccia di pensieri i capelli

percorro la tua nuca

eudemonìa tra le mie dita

mi faccio curva nuda

nell’incavo delle scapole

mentre gli occhi scivolano

tra costole e fiato

il petto otre di vento e baci

e noi

racemi di cuori sanguigni

Lia Grassi

Opera di Welder Wings

L’amore

L’amore

quello che scolpisci ogni giorno

quello che a ogni bacio

spoglia il corpo

Quello che cresce

annodato al cuore

Quello che impara

a riconoscersi

a perdersi

Quello che si sdraia

sospeso

ma in equilibrio

sopra di te

e ti guarda

e beve labbra

occhi

pelle

avido

ti risucchia

senza lasciarti scampo

Lia Grassi

Opera di motohikoodani

Un posto

Ho scelto un posto

dove sedermi a respirare

ho spalle piene di passi

nelle vene storie che urlano

e occhi che tremano d’amore

Ho scelto un posto

dove sedermi a respirare

l’ho costruito all’inizio di te

e ora attendo

le tue parole

Lia Grassi

Foto di Paolo Panzacchi

Di noi

Un rincorrersi di attimi

dove si sgranano silenzi

che esili si abbandonano

all’incontro con il destino

Trapassami il vuoto

scrutami respirami

L’appartenenza

rimane sulle labbra

e sulla pelle

scivola generosa

vestita di noi

Ancora nuda e fragile

l’onda del tempo

naviga solcando l’infinito

si ferma tra le dita

a custodire un nome

per poi fuggire e dissolversi

Lia Grassi

Dipinto di Miles Johnston